PORTATA DOPO PORTATA, VI RACCONTIAMO IL MENU PERFETTO PER UNA SERATA PICCANTE…
Dunque, eravamo rimasti ai primi: un po’ di pausa ci sta! Bisogna anche lasciare il tempo alle proprietà afrodisiache di fare effetto: sappiamo che vuoi bruciare le tappe, ma l’organismo ha i suoi ritmi.
A un certo punto, vedrai accendersi nei suoi occhi il desiderio: se l’oggetto delle sue brame sei tu, gettati tra le sue braccia senza nemmeno sparecchiare. Se invece sta ammiccando ai fornelli, è il momento di ripartire con il Decamenù.
SECONDO: DUETTO DI SEPPIE E CAPESANTE
Un secondo piatto leggero leggero, ma che vi farà girare la testa dal piacere: le proprietà afrodisiache del pesce e dei frutti di mare sono note, sia per le caratteristiche nutrizionali sia per la loro forma un po’ così, che spinge spesso i commensali a cibarsene con le mani – una gestualità decisamente sexy.
Un trucco per accendere ancora di più questo piatto? Una spolveratina di peperoncino: gnam…
CONTORNO: GAZPACHO DI FRAGOLE E POMODORINI CON MANDORLE E ASPARAGI
E’ vero, non è proprio un contorno: può essere una zuppa che precede il primo, il primo stesso, oppure un secondo “light”. Certo è che, per quanto l’aspetto possa sembrare fresco e innocuo, qui dentro nuotano veri e propri predatori ormonali.
Iniziamo dalle mandorle: ricche di vitamina A, ferro e arginina, dilatano i vasi sanguigni e migliorano la performance sessuale. Ma fragole e asparagi non sono da meno: grazie alle vitamine A, B, C e soprattutto E, fanno letteralmente esplodere la virilità maschile. Attenzione solo a come bevete il gazpacho: la giusta sinfonia può decretare la riuscita della vostra cena, ma anche il suo naufragio…
DOLCE: CROSTATINA CIOCCOLATO, FICHI E MIELE DI LAVANDA
Mischiando cacao, fichi e miele, dite addio ad ogni inibizione. Un mix di teobromina, zinco e boro che butterà altra benzina sui vostri già bollenti spiriti.
Se avete ancora spazio in pancia… beh, siete degli eroi! Concludete con un po’ di frutta di stagione, non importa quale: avete già fatto un bel pieno di sensualità, concentratevi piuttosto nel modo in cui mangiate acini e polpa – lento, malizioso, magari un po’ dirty.
Il caffè? Se ne avete piacere sì, altrimenti potete chiudere qui il Decamenu.
Se tutto è andato secondo programma, non vi servirà la caffeina per stare svegli…