Negli ultimi anni si fa sempre più parlare di cibi vegetariani, vegani e senza glutine. Ci sono però delle enormi differenze tra le diverse diete e le motivazioni dietro queste scelte alimentari.

L’alimentazione senza glutine è legata alla celiachia, una patologia o intolleranza che impedisce la corretta digestione di alcuni cereali.

In Italia ci sono circa 180 mila celiaci. Oggi i cibi gluten free sono tantissimi e permettono di variare l’alimentazione senza nessuna rinuncia.

Ma che cosa significa esattamente essere celiaco e che cosa si può mangiare? Scopriamo di più su celiachia ed alimentazione, spiegando cos’è il glutine, dove si trova, quali cereali contengono glutine e cos’è il rischio di contaminazione degli alimenti.

 

Cos’è la celiachia

La celiachia è una malattia dell’intestino che comporta un’intolleranza al glutine. L’ingestione del glutine scatena una reazione, più o meno grave a seconda della sensibilità, all’organismo che non riesce ad assimilare il glutine, in quanto questo viene considerato un agente tossico.

Circa una persona su 100 è celiaca. Ma considerando anche la celiachia asintomatica, i celiaci potenziali sono 6 o 7 volte di più del dato ufficiale.

La celiachia dipende da un disturbo genetico (per questo talvolta è ereditario o comunque può presentare una familiarità), non è invece una patologia infettiva.  Bisogna infine fare una differenza tra celiachia e sensibilità al glutine. La gluten sensitivity è una condizione di sensibilizzazione temporanea. Per risolvere il problema alcune volte basta eliminare il glutine per un periodo limitato. La celiachia accertata invece comporta un’alimentazione senza glutine per tutta la vita.

 

Cos’è il glutine

Il glutine è la componente proteica che si trova in quello che chiamiamo comunemente grano.

Il glutine non è presente direttamente nel chicco del cereale o nella farina, ma si forma solo in seguito all’aggiunta di acqua e alla formazione dell’impasto.

Ma quali sono i creali da evitare? Dove si trova il glutine?

  • frumento
  • segale
  • orzo
  • avena
  • farro
  • spelta
  • kamut
  • bulgur
  • malto
  • seitan
  • triticale

 

farina e pane con glutine

(La farina di grano o frumento, uno dei cereali più antichi, contiene il glutine)

 

Quali sono quindi i cibi da evitare? Vanno evitati tutti i cibi ottenuti utilizzando questi cereali: farine, mix di cereali, pizza, pane, pan grattato, grissini, crackers, biscotti, pasta, ecc.

Attenzione alla composizione di farine per dolci, biscotti, zuppe di cereali misti, salse di soia e altri cibi che potrebbero contenere tracce di cereali vietati.

Da tenere presente anche il pericolo contaminazione: i processi industriali di lavorazione degli alimenti possono far entrare in contatto un cibo naturalmente privo di glutine (come il pesce ad esempio) con cereali o farine potenzialmente pericolosi (ad esempio pangrattato da farine glutinose).

 

Cereali senza glutine: lista completa

Se si scopre di essere celiaci la prima domanda che ci si pone è sapere quali sono i cereali senza glutine. Questo permette di trovare golose alternative e non rinunciare ad esempio alla pasta, tanto cara a noi italiani. Sono tantissime infatti le ricette per celiaci che prevedono rivisitazioni dei piatti più amati sostituendo semplicemente il cereale di base, come ad esempio: pasta di riso, pasta di mais oppure pizza per celiaci.

Per questo motivo vi proponiamo una lista dei cereali naturalmente privi di glutine e delle proprietà che li rendono i nostri migliori alleati a tavola:

  • riso: altamente digeribile e ricco di nutrienti, è l’alimento senza glutine più consumato al mondo;
  • mais: contiene ferro quindi è utile in caso di anemia, inoltre facilita il rallentamento dell’assorbimento degli zuccheri e mantiene bassi i valori di colesterolo LDL, il colesterolo cattivo;
  • grano saraceno: contiene ferro, zinco e selenio e può essere utilizzato per preparare dell’ottima farina, ideale per preparare moltissimi alimenti.
  • miglio: molto utilizzato nella cucina macrobiotica, può essere utilizzato per far lievitare prodotti da forno e quindi è ideale nei dolci per celiaci;
  • amaranto: contiene un’elevata quantità di amminoacidi ed è molto utile nella digestione;
  • quinoa: ha notevoli proprietà nutritive ed è ricco di fibre e minerali;
  • manioca: ricca di vitamina B, dal sapore neutro, utile comunque per realizzare moltissimi piatti quotidiani molto apprezzati.
  • teff: originario dell’Etiopia e dell’Eritrea, è ricco di sali minerali e vitamina C;
  • sorgo: contiene molte fibre che lo rendono altamente digeribile e assimilabile.

 

cereali senza glutine

(I cereali che non contengono il glutine sono davvero molti, alcuni esempi sono la farina di avena, il riso e la farina di cocco)

 

Intolleranza al glutine: cosa mangiare

Tra i cibi che è possibile mangiare senza problemi ricordiamo in primis tra i cereali riso, mais e grano saraceno.  Poi via libera a tutti gli altri alimenti quindi: patate, tutti i tipi di verdura (fresca, congelata, surgelata, conservata sott’olio, sott’aceto, ecc), tutti i legumi (fagioli, piselli, lenticchie, ceci, lupini, fave, anche la soia) e tutti i tipi di carne e pesce.

Nessun problema anche per latte e derivati. Ok quindi a yogurt, formaggi, panna ma anche i grassi come burro e olio. Infine si possono mangiare tutti i tipi di frutta (sia fresca che frutta secca), tutti gli zuccheri (miele, succhi di frutta non addizionati, bevande gassate tipo Coca Cola) e bere caffè, vino, rhum, grappa, tequila, cognac, whisky (ma attenzione alla birra!).

 

Come si vede quindi la celiachia non limita di molto le nostre scelte in cucina, anzi il senza glutine può essere un modo per ispirarci ancora di più ad un’alimentazione sana, ricca e varia. Via libera alla buona tavola e alla fantasia!

 

piatto senza glutine

(La quinoa è ottima sia fredda che calda, provala con verdure e la nostra salsa al curry!)

 

Anche Develey è attento alle esigenze dei suoi consumatori e propone moltissime salse gluten free, adatte appunto ad un’alimentazione priva di glutine. Perché si può evitare il glutine senza rinunciare al gusto e al sapore. Scopri tra le Salse Develey quali sono senza glutine.

 

Ecco alcuni consigli:

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