Voglia di ricette veggie e al contempo di qualcosa di esotico? Oggi vi proponiamo una delle più buone ricette vegetariane e vegane, ugualmente amata da tutti gli onnivori: stiamo parlando dei falafel. Deliziose specialità medio-orientali, perfette per una cena a casa con amici, per accontentare i gusti di carnivori e non. Ma che cosa proporre in abbinamento? Qual è la salsa per falafel tradizionale? Ve lo diciamo noi, ma cominciamo dall’inizio, da una storia che si perde nella notte dei tempi…
Falafel: cosa sono
Questa storia comincia in Egitto ed è avvolta nel mistero. Sono tante infatti le nazioni che rivendicano i falafel come tipicità culinaria del loro paese. Israele, Libano, Siria, Giordania e Palestina se lo contendono come piatto nazionale.
L’origine dei falafel è ancora incerta. Il loro nome in lingua copta vuol dire “molti fagioli”, proprio dal suo ingrediente principale. Si tratta infatti di buonissime polpettine di fave (oppure di fagioli o ceci) a cui sono aggiunte spezie. Gli ingredienti dei falafel sono tutti di origine vegetale e seguono i precetti kosher (che regolano l’idoneità di un cibo a essere consumato dal popolo ebraico secondo le regole della Torah che vietano l’assunzione di carni di particolari specie e in particolari periodi dell’anno). I falafel infatti sostituivano la carne nei giorni del digiuno dei copti egiziani.
Le polpettine di ceci o fave vengono fritte in olio bollente e quando sono dorate vengono messe nel pane arabo, aggiungendo un misto di cetrioli, pomodori, cipolla e una cucchiaiata di deliziosa salsa tahina (pasta di sesamo). Si servono normalmente anche con hummus, oppure con salsa allo yogurt in aggiunta alle verdure.
(falafel con salsa hummus)
Il falafel è un piatto sano ed economico, che può essere mangiato con praticità anche per strada, divenendo quindi uno dei principali capisaldi dello street food arabo e configurandosi come alternativa vegetariana al kebab. La praticità è data dal pane arabo tagliato a tasca in cui vengono inseriti tutti gli ingredienti da gustare ad ogni morso.
Cos’è la salsa tahina
È la tipica salsa per falafel, infatti l’abbinamento più noto è quello dei falafel con salsa tahina. Talvolta prende il nome di tahin, tahini o tahine, a seconda della zona e della lingua parlata dalle persone dove viene preparata. Il gusto però non cambia. E’ una deliziosa salsa che deriva dai semi di sesamo bianco, diffusa in tutto il Medio Oriente.
La ricetta per preparare la salsa tahina in casa prevede di tostare i semi e pestarli in un mortaio, aggiungendo piano piano dell’olio di semi di sesamo. Il risultato godurioso vi sorprenderà! Il tahin è usato in cucina principalmente come salsa di accompagnamento per i falafel, ma anche nell’hummus e nelle grigliate di carne, è usato per riempire i carciofi o per condire l’insalata a base di taccole, cipollotti e caprino.
(salsa tahin al sesamo)
In Grecia il burro di sesamo si mangia anche così com’è, spalmato sul pane con un velo di miele. La pasta di sesamo è anche un ingrediente base dei dolci, i cosiddetti halva, preparati con mandorle e pistacchi. Considerato che tra gli ingredienti della ricetta tradizionale dei falafel, oltre ai legumi, sono previste spezie come coriandolo e cumino, cipolla e aglio, consigliamo di provare questo piatto straordinario anche in abbinamento ad una salsa dressing alle erbette.
(salse per falafel)
Ideale anche l’abbinamento con una salsa agrodolce come può essere la salsa senape e miele oppure la senape dolce bavarese.
Vi è venuta voglia di provare il gusto unico ed inconfondibile tipico della profumata cucina araba? Non resta che preparare una cena da mille e una notte.