Ottimo antipasto, colorato contorno e allo stesso tempo appetitoso intingolo. Di che cosa stiamo parlando? Ovviamente del re dei buffet: il pinzimonio di verdure. Scopriamo insieme da dove arriva, come prepararlo e come accompagnare il pinzimonio con salsa e condimenti, per servirlo agli ospiti per antipasti e aperitivi.
Pinzimonio: ricetta facile e veloce
Sicuramente ne avrete sentito parlare e probabilmente l’avete anche mangiato ma… che cos’è il pinzimonio?
Il pinzimonio è una salsa per verdure crude, lavate e tagliate a listarelle sottili, da intingere nell’apposita emulsione per arricchirle di gusto. Vediamo quindi come si fa il pinzimonio. Solitamente la preparazione prevede una miscela di olio extravergine d’oliva, sale e pepe, che vengono mischiati energicamente per creare l’emulsione. Eventualmente, si può aggiungere aceto o limone. In alcuni paesi il pinzimonio classico può essere reso ancora più gustoso con delle varianti: al mix tradizionale di olio, sale e pepe viene aggiunta maionese o dressing allo yogurt, spesso mescolata con un po’ di prezzemolo tritato.
Negli ultimi tempi è diventato comune aggiungere al pinzimonio anche aceto balsamico oppure una puntina di salsa piccante.
L’origine del Pinzimonio
Già in antichità, il pinzimonio era molto diffuso. Veniva portato sulle tavole imbandite dei banchetti rinascimentali, in un trionfo di colori dati dalle verdure più disparate, che decoravano grandi vassoi. In passato infatti il pinzimonio aveva uno scopo più che altro decorativo, mentre ai giorni nostri oltre ad avere una bella presenza scenica sulle tavolate da buffet ed aperitivi, è molto apprezzato anche al gusto!
La parola pinzimonio deriva da pinzare, che richiama proprio l’atto di prendere singolarmente le verdure da intingere nel condimento.
Quali ortaggi scegliere per il pinzimonio di verdure
Il pinzimonio dovrebbe essere ricco di ortaggi, colori e sapori e le verdure scelte per prepararlo possono cambiare da stagione in stagione. Perché il pinzimonio risulti fresco, con verdure croccanti e saporite al palato, è infatti preferibile scegliere sempre ortaggi e verdure di stagione.
In inverno le verdure da scegliere sono: radicchio, funghi, cuori di carciofi, sedano rapa, porri, finocchi, zucca, broccoli, cavolfiori e verza. Tra le principali verdure che in estate non possono mancare per un pinzimonio a regola d’arte, vi consigliamo: carote, sedano, finocchi, peperoni e pomodori.
Queste vanno tagliate a listarelle o a cubetti, e poste in un piatto da portata unico oppure in calici o ciotoline per ciascun commensale. Qualcuno propone anche le zucchine, di solito in abbinamento con il pinzimonio con la maionese. Sempre rispettando la stagionalità delle verdure, si può arricchire il pinzimonio anche con cipollotti, ravanelli, asparagi e cetrioli.
Salse per pinzimonio
Oltre alla ricetta classica, si possono scegliere molte varietà di salse per pinzimonio, per accompagnare le verdure e gli altri cibi. Ad esempio l’amatissima salsa tzatziki a base di yogurt, una buona salsa di acciughe e capperi, la tradizionale salsa verde o ancora un dressing caesar con formaggio grattugiato. Altre idee vincenti possono essere il guacamole, una salsa alla senape oppure la salsa al curry.
Il pinzimonio è molto simile ai dressing Develey perché riesce ad arricchire di cremosità gli ingredienti e amplificarne il gusto. I dressing infatti sono perfetti come pinzimonio per verdure, carne, pesce e legumi e anche con una classica vinaigrette o una citronette non si sbaglia mai!
Varianti del pinzimonio
Tra le salse per intingoli più gettonate c’è sicuramente il pinzimonio, in tutte le sue varietà. La ricetta del pinzimonio è adatta ad ogni ingrediente base, pur con qualche variazione. Ad esempio per il pinzimonio per pesce o il pinzimonio per carne si parla più frequentemente di marinatura.
Grigliata di pesce in vista? Con la corretta marinatura il pesce diventa molto più buono! Come fare quindi la marinatura per il pesce alla griglia? Di norma il pinzimonio per pesce più popolare è salmoriglio, un’emulsione sui toni del verde a base di succo di limone, olio, aglio, origano e prezzemolo.
E per la carne? Funziona allo stesso modo, basta ricordare che gli ingredienti della marinatura sono tre:
- uno acido: di solito aceto, vino o succo di limone;
- uno oleoso: sua maestà l’olio extravergine di oliva;
- uno aromatico: erbe aromatiche che vanno dal rosmarino alla cipolla, dalla menta alla salvia, dal timo all’origano, per sapori e profumi sempre diversi.
Per la carne alla griglia si potrà preferire una marinatura a base di basilico, dall’aroma floreale, per bistecche e pollo è perfetta l’erba cipollina. Un tocco frizzante? Provate il gusto fresco della menta!